Nel giardino, autunno, non significa solo l’arancione che si impossessa di ogni foglia bensì anche bulbi. Questa stagione, infatti, è l’ideale per piantare i fiori che sbocceranno e che andranno ad arricchire bordature di giardini ed orti appena passato l’inverno più rigido. I fiori vanno piantati con largo anticipo dato che trascorreranno la stagione invernale sotto terra a riposare per poi fare capolino, con l’arrivo del primo calore primaverile, d’improvviso in tutta la loro bellezza.
Anemoni in fiore • Photo credit Carmela Kia Giambrone
COME PIANTARE I BULBI
Photo credit Carmela Kia Giambrone
Per piantare i bulbi non bisogna fare altro che scavare con una classica palettina da giardinaggio un piccolo buco nel terreno (o nel vaso che avrete scelto) adatto alle dimensioni del bulbo stesso. Per migliorare la biodiversità del vostro giardino, orto o terrazzo ed ottenere un effetto estetico gradevole ed armonioso, ricordatevi sempre di mescolare bulbi di specie diverse, di forme e colori varie ed ancor meglio se con fioriture sfalsate tra loro.
Per farlo con tranquillità, io creo sempre una lista scritta di ciò che desidero piantare ed ottengo così facilmente un giardino costantemente fiorito.
PREPARA IL TERRENO PER LA COLTIVAZIONE DEI BULBI
Ricordati che la preparazione del terreno è molto importante, sarà infatti il substrato, la casa, dove cresceranno i tuoi fiori. Mischia al tuo terriccio del buon compost, magari autoprodotto con una compostiera fatta in casa (se vuoi nel mio libro “Dalle bucce nascono i fiori” edito da Terre di Mezzo, oltre che qui sul blog e sul mio canale youtube trovi tutti i consigli utili per costruirne e gestirne una a casa tua) e della sabbia oppure dell’argilla espansa per favorire il drenaggio e la leggerezza, i bulbi infatti temono fortemente ristagni e marciumi.
Ricorda, quando devi interrarli, che la profondità varia a seconda delle dimensioni del bulbo che stai piantando: la profondità perfetta è quella doppia rispetto alla grandezza del bulbo e disponili a non meno di 10-15 centimetri tra loro in modo che non siano troppo fitti e che abbaino così sufficiente spazio per crescere.
Photo credit Carmela Kia Giambrone
Annaffia sempre dopo averli interrati e proteggili dal gelo invernale coprendo con pacciamatura di foglie e paglia oppure con del tessuto non tessuto che si trova in vendita, per pochi euro, in tutti i garden.
QUALI BULBI SCEGLIERE?
Photo credit Carmela Kia Giambrone
Questa è la domanda forse più ricorrente. Innanzitutto la scelta dipende dal tuo gusto personale e dal tuo giardino. Esistono però alcune regole generali da tener presenti come ad esempio, come accennavamo prima, i periodi di fioritura e non di meno, l’esposizione privilegiata per ogni specie:
- crochi e bucaneve fioriscono per primi in primavera quasi ad annunciare la fine dell’inverno
- I tulipani fioriscono all’inizio della canonica primavera
- L’iris fiorisce dalla fine di aprile
- I gigli fioriscono da maggio in poi
- I narcisi fioriscono in primavera inoltrata
- I muscari fioriscono in piena primavera
- L’alliium fiorisce in tarda primavera da maggio in poi
- Gli anemoni fioriscono per tutta la primavera sino all’inizio estate
- I ranuncoli iniziano a fiorire ad aprile per poi continuare per tutta l’estate
- Le freesie fioriscono da giugno in poi
- le calle invece fioriranno per ultime, dall’inzio dell’estate sino ad inizio inverno.
Non ti resta quindi che scegliere cosa piantare ed organizzare il tuo nuovo meraviglioso giardino o balcone fiorito.
Photo credit Carmela Kia Giambrone
Photo credit ingegnoli.it
Infine ecco due piccole segnalazioni utili: presso i garden Fratelli Ingegnoli di Milano è possibile acquistare un picolo box chiamato Help Nature, un miscuglio di bulbi per richiamare farfalle ed impollinatori nel proprio giardino, è un regalo molto bello da ricevere e da fare a chi, come voi, ama il verde e la natura.
Se desiderate una bella lettura estiva, vi consiglio “In giardino non si è mai soli” di Paolo Pejrone, architetto dall’animo verde
“Ogni pianta, ogni fiore, ogni ortaggio di cui si parla in questo volume ha un’identità, e l’identità si porta appresso bisogni, modi, persino capricci. Nulla è semplice in un giardino, a cominciare dalla terra che il giardiniere deve “sentire” e lavorare anche e soprattutto con le mani. La bellezza di un giardino è frutto di pazienza e amorosa dedizione.”
Photo credit lafeltrinelli.it
E voi avete già scelto i bulbi che pianterete in autunno e che accoglieranno la prossima primavera con mille colori e forme naturali? raccontatemelo nei commenti!
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