Tempo di prime nascite per chi ha seminato qualche settimana fa. Che meraviglia è vedere spuntare dalla terra scura le prime piccole plantule che si affacciano alla luce: in semenzaio è stato possibile seminare molto ma ora, con l’arrivo della primavera, alcune di queste nuove piante potranno essere trasferite nel loro bel vaso, travasandole pian pianino dal semenzaio alla terra o nei vasi all’esterno.
Per quanto mi riguarda, da quest’anno, ho iniziato la coltivazione dei funghi: una vera soddisfazione!
I funghi coltivati in casa: semplice, divertente ed economico
Ho provveduto ad acquistare su funghimara.it, sono stati veloci, precisi e davvero gentili: per il mio primo acquisto ho scelto pani già inoculati, poi una volta che mi sentirò più esperta procederò con i miceli. In pratica non bisogna far altro che tener ben umido il substrato: luce, umidità e temperatura faranno il resto ed in meno di una settimana ecco i primissimi piccoli funghetti appena spuntati. Non sono una meraviglia della natura?
Photo credits Carmela kia Giambrone – funghi gialli coltivati
Photo credits Carmela kia Giambrone – Pleurotus pronti da raccogliere
Funghi coltivati in casa e raccollti – Photo credits Carmela kia Giambrone
Photo credits Carmela kia Giambrone – Funghi coltivati in casa pronti da gustare
Nuove semine: i ravanelli – Photo credits Carmela kia Giambrone
In fine, un’altra cosa che ho trovato utile è stata provare per la prima volta la semina direttamente in sacco: ho acquistato per l’occasione un sacchetto piccolo di torba biologica da orto, ho praticato 3 fori ed ho seminato direttamente. Come potete vedere le prime piantine stanno per spuntare. Questa tecnica è certamente facile ma a mio parere è scomoda e soprattutto non permette una buona regolazioni dell’umidità, con rischio annesso a bruciature, aridità o peggio marciumi radicali.
Photo credits Carmela kia Giambrone – sacco di torba seminato direttamente con semi di lattuga dell’ortolano
Photo credits Carmela kia Giambrone-Puntino bianco: piccolino di lattuga dell’ortolano
Photo credits Carmela kia Giambrone – plantule di Lattuga kagran
Photo credits Carmela kia Giambrone – plantule di cetrioli
Photo credits Carmela kia Giambrone – plantule di pomodorini
Photo credits Carmela kia Giambrone – plantule di basilico
Photo credits Carmela kia Giambrone – plantula di zucchino
All’esterno poi sono proseguite le semine di carote,
ravanelli, radicchio e rucola anche se c’è ancora bisogno di un po’ di
tempo per vedere spuntare le prime nuove piante.
Cosa potete seminare adesso?
Io ho seminato:
basilico
carote
peperoni
lattughe
pomodori
prezzemolo
rucola
zucchini
cipolle
finocchi
indivie
melanzane
sono tutte perfette per l’orto in balcone, di facie crescita e non occupano spazi eccessivi. Sperimentate la vostra orticoltura urbana con gioia e senza timori ed i frutti non tarderanno ad arrivare!
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Carmela Kia Giambrone
Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale
:)eheh! in teoria andrebbero tenuti all’interno, cantina, o altri luoghi riparati e con un buon grado di umidità ma io in realtà li tengo in un mobile auto-costruito al riparo nel punto più fresco del mio terrazzo e crescono meravigliosamente!:) a presto!
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Che meraviglia ! Ad avere un giardino piu’ grande ! Il mio e’ davvero troppo piccolo.Ma i funghi dove vanno tenuti? grazie Chocolat.
:)eheh! in teoria andrebbero tenuti all’interno, cantina, o altri luoghi riparati e con un buon grado di umidità ma io in realtà li tengo in un mobile auto-costruito al riparo nel punto più fresco del mio terrazzo e crescono meravigliosamente!:) a presto!