Ho deciso di condividere il mio impegno e la mia passione, in un momento in cui, molte persone che conosco direttamente, che ho incontrato ai miei corsi in questi anni o che seguono il blog, molte ragazze proprio come me, mi stanno contattando per sapere come poter sopperire alla mancanza di prodotti banali o all’impossibilità di uscire di casa, per la classica routine di cura di sè (che anche in questo momento è molto importante per non smettere di volersi bene).
Le richieste sono state le più disparate:
- da chi mi chiedeva come fare un detersivo per la pulizia della casa ecologico e semplice o a chi un detersivo per i panni fai da te;
- a chi mi chiedeva informazione su come fare il colore per capelli naturale o altri prodotti e metodi di bellezza;
- a chi lo yogurt, il kefir, il kombucha o altri alimenti pro-pre/biotici;
- o il pane a lievitazione naturale;
- o il latte vegetale senza macchina per fare il latte o essicare senza essicatore;
- e dulcis in fundo, come sostituire gli assorbenti (che io non uso da anni!) con qualcosa di alternativo;
- come dar vita ad un orto urbano in casa facilmente;
- come fare una spesa vegan a lunga conservazione e dove fare una spesa km0 alternativa alle spese della grande distribuzione on line;
- come fare il compostaggio per ridurre i rifiuti.
Ho deciso così di fare la mia parte e rendere free, sul blog, molti articoli che siano finalizzati a superare insieme questo momento di crisi, e di scriverne altri, sempre lasciandoli in modalità free (fino a poco tempo fa, esclusivamente visibili a chi supportava il blog su Patreon), per permettere a più persone possibili, di avere un consiglio o un supporto in questo momento di difficoltà.
Ognuno dà quel che può e io, ho deciso di mettere in compartecipazione la mia esperienza come giornalista, blogger e esperta in slowliving e green living consultant con la mia comunità, ritenendola una soluzione immediata e precisa, dopo aver reso disponibili alcuni workshop anche in modalità webinar. Ma ho deciso di andare oltre.
Una mappa della rete: creare un’economia circolare ai tempi del covid19
Ma poi ho pensato: perchè non riunire tutto questo, creando una rete di supporto e scambio, che perduri anche una volta terminato questo momento emergenziale?
La solidarietà ed il senso di comunità, non possono terminare con l’emergenza, ciascuno di noi sta imparando troppo per poterlo perdere!
Il valore di solidarietà digitale ed il senso di comunità in tempi d’emergenza
Ho quindi deciso così di unire, tutte le persone che sono interessate a ricevere e diffondere l’autoproduzione e l’autosufficienza, per guardare oltre questo momento di crisi, come ad esempio, chi possiede materie prime, prodotti e saperi come:
- scoby di kombucha;
- granuli di kefir d’acqua;
- pasta madre;
- cenere di legna;
- compost fatto in casa;
- semi autoprodotti;
- saponi fatti in casa;
- prodotti fatti in casa di varia natura;
- e perchè no, condividere esperienze e consigli ed informazioni.
Come partecipare alla rete di condivisione “oltre la crisi”
Sto realizzando un progetto di condivisione, una vera e propria rete di solidarietà digitale con tanto di mappa utile condivisa. Se sei interessata o interessato e vuoi partecipare scrivimi e ricorda di:
- presentarti e raccontarmi da dove scrivi;
- parlarmi delle tue esperienze;
- raccontarmi quale apporto puoi dare al progetto sia in termini pratici che esperienziali;
- aiutarmi a disegnare il futuro in termini di slow living e solidarietà comune.
Un abbraccio, e ricorda, insieme andrà tutto bene,