Il climate change non si limita a far sciogliere i ghiacciai o a spostare le stagioni: sta colpendo anche la nostra mente. Sì, hai capito bene, il nostro cervello! E non parliamo solo di sentirsi giù quando fuori c’è troppo caldo, ma di veri e propri effetti neurologici e psicologici.
Hai mai fatto un test o un esame in una giornata torrida? Probabilmente sì, e forse ti è andata peggio del solito e oggi hai certezza che non è stato un caso. Uno studio del ricercatore Jisung Park dell’UCLA ha analizzato oltre un milione di test scolastici fatti a New York ed ha scoperto che più alta era la temperatura il giorno dell’esame e più bassi erano i risultati. Secondo i dati infatti, il caldo non ci rende solo stanchi, ma fa crollare anche la nostra capacità di affrontare compiti complessi, come i calcoli matematici o i problemi di logica. E questo accade non solo agli studenti, ma a chiunque debba concentrarsi. Lucy Greer nel suo libro Under the Weather: How Climate Shapes Our Minds, racconta di esperimenti che dimostrano come il caldo sopra i 30°C abbassi drasticamente l’efficienza mentale. Ma non solo.
Il caldo ci rende più aggressivi? purtroppo sì
Non basta: il global warming sta influenzando anche il nostro comportamento e non solo le nostre capacità logiche. Hai mai notato che le persone sembrano più nervose e irascibili durante le ondate di calore? non è solo una tua impressione. Numerosi studi infatti dimostrano che con l’aumento delle temperature cresce linearmente l’aggressività. Perché? perchè il caldo interferisce con la serotonina, il neurotrasmettitore che regola il nostro umore, aumentando così l’impulsività ed i conflitti.
Robert Nixon, nel suo libro The Violence of the Climate, racconta come i crimini violenti siano più frequenti durante i periodi di caldo intenso e fa l’esempio delle rivolte di Chicago del 1995, in cui un’ondata di calore estremo ha coinciso con un picco di aggressioni e violenze. Ma non è solo una questione di umore: gli studi dimostrano che in tutto il mondo, da città come Mumbai a Los Angeles, il caldo sembra spingere al limite la nostra capacità di autocontrollo. Ora penserai, è tutto. Ebbene no.
Malattie tropicali: sempre più vicine a casa nostra
E poi ci sono le malattie. Dell’ameba “mangia-cervello” la Naegleria fowleri, che vive in acque calde, come laghi o sorgenti termali che si sta diffondendo in nuove aree geografiche a causa delle temperature in aumento, alle malattie trasmesse da zanzare e zecche, come la malaria cerebrale, la febbre gialla e la malattia di Lyme. Nel loro libro Planetary Health: Protecting Nature to Protect Ourselves, Samuel Myers e Howard Frumkin spiegano che il riscaldamento globale sta portando uomini e animali in contatto più stretto, aumentando il rischio di malattie zoonotiche cioè quelle quelle trasmesse dagli animali all’uomo. Un esempio? L’epidemia di febbre di Rift Valley in Kenya, che è esplosa dopo un periodo di piogge intense e caldo record.
L’ansia climatica non è una paranoia
Infine, parliamo della mente e del nostro benessere psicologico. Il cambiamento climatico non ci sta solo stressando fisicamente, ma sta anche lasciando segni profondi sulla nostra psiche. Ed ecco l’ecoansia cioè quella sensazione di angoscia quando pensi al futuro del Pianeta. Ma, come spiega Tim Flannery in The Climate Cure: Solving the Climate Emergency in the Era of COVID-19, non si tratta di ansia irrazionale, non è una paranoia. Temere per l’ambiente o provare dolore vedendo un bosco bruciato o una montagna senza neve è un sentimento naturale, legato alla perdita di ciò che consideravamo parte della nostra casa esattante come dopo un trasloco ci sentiamo frastornati (ma molto di più!) . Flannery racconta il caso degli incendi australiani del 2019-2020, che non solo hanno devastato il territorio, ma hanno anche lasciato migliaia di persone con disturbi da stress post-traumatico quello che oggi vediamo accadere a Los Angeles con gli incendi in California. Quando eventi del genere diventano sempre più frequenti, non si può parlare di ansia immotivata: è una risposta umana al senso di instabilità e insicurezza che il cambiamento climatico porta con sé.
Due soluzioni per combattere gli effetti del cambiamento climatico su mente e corpo
Il cambiamento climatico sta colpendo non solo il nostro Pianeta, ma anche la nostra salute mentale e fisica. Per affrontare questi problemi, è fondamentale adottare soluzioni pratiche ed efficaci. Eccone due:
1. Rendere le città più fresche e vivibili
Le ondate di calore stanno diventando sempre più frequenti e intense, ma possiamo contrastarne gli effetti con interventi mirati. Ad esempio:
- Migliorare gli edifici con tecnologie sostenibili: l’uso di materiali isolanti e l’efficienza energetica possono mantenere temperature interne più confortevoli, riducendo lo stress termico.
- Aumentare il verde urbano: alberi, giardini e tetti verdi aiutano a rinfrescare naturalmente le città e migliorano anche la qualità dell’aria, creando ambienti più sani per tutti.
2. Supportare la salute mentale con educazione e assistenza
Gli impatti psicologici del cambiamento climatico, come l’ecoansia, richiedono attenzione possiamo quindi intervenire:
- Sensibilizzando e informando: promuovere programmi educativi sul cambiamento climatico aiuta le persone a comprendere e gestire meglio le proprie emozioni legate alla crisi ambientale.
- Offrendo supporto psicologico accessibile: piattaforme online e gruppi di sostegno possono fare la differenza per chi si sente sopraffatto dall’ansia climatica o dagli eventi traumatici come incendi o alluvioni.
Adottare queste soluzioni non solo aiuta a mitigare gli effetti del riscaldamento globale, ma prepara le persone a vivere in un mondo che cambia. La chiave è agire ora per proteggere sia il nostro Pianeta che la nostra salute mentale. Capire come il cambiamento climatico ci colpisce da vicino è il primo passo per agire. Non si tratta solo di salvare il Pianeta, ma oggi sappiamo che in fondo dobbiamo anche salvare noi stessi.
Libri consigliati
- Under the Weather: How Climate Shapes Our Minds di Lucy Greer – Un viaggio per capire come il clima influenza il nostro cervello e il nostro comportamento.
- Planetary Health: Protecting Nature to Protect Ourselves di Samuel Myers e Howard Frumkin – Una guida completa per comprendere il legame tra la salute umana e quella del pianeta.
- The Climate Cure: Solving the Climate Emergency in the Era of COVID-19 di Tim Flannery – Un libro che unisce dati scientifici e storie reali per esplorare l’impatto del cambiamento climatico sulla salute mentale e fisica.
Font
- Park, J., et al. (2020). Heat and Learning – Studio sugli effetti delle temperature elevate sulle performance scolastiche.
- Myers, S., Frumkin, H. (2020). Planetary Health: Protecting Nature to Protect Ourselves – Studio interdisciplinare sulla salute globale e il cambiamento climatico.
- Flannery, T. (2020). The Climate Cure – Una raccolta di dati ed esempi sui legami tra cambiamento climatico e salute psicofisica.
- https://youtu.be/kQAVUTfHPOw?feature=shared
- https://www.hup.harvard.edu/books/9780674072343