Se ami la nutrizione consapevole, fare una spesa sostenibile e a km0, la cucina naturale e rispettosa di animali e Pianeta e sei alla ricerca di metodi di cottura semplici e a basso impatto ambientale, probabilmente conosci già la dieta vegana e i suoi benefici per la salute e per il nostro Pianeta. Abbiamo già parlato della dieta antinfiammatoria utile alla salute del nostro organismo ecco perchè è quasi naturale ora affrontare la cucina macrobiotica e una tecnica di cottura che unisce tutto questo: la cottura angelica macrobiotica. Un metodo che non solo esalta il sapore e le proprietà nutrizionali degli alimenti, ma che rispetta anche l’ambiente, riducendo gli sprechi e facendo tesoro delle tradizioni culinarie più antiche.
René Lévy e la Cucina Macrobiotica
René Lévy è stato un pioniere della cucina macrobiotica, un metodo alimentare che abbraccia la filosofia orientale per favorire una vita equilibrata, sana e rispettosa dell’ambiente. Dopo aver lavorato come assistente di Georges Ohsawa, fondatore del movimento macrobiotico, Lévy ha continuato a diffondere questa filosofia per oltre cinquant’anni, fondando nel 1979 il centro “Cuisine et Santé” a Saint-Gaudens, Francia. Qui, ha insegnato non solo come preparare piatti macrobiotici, ma anche come vivere in armonia con il corpo e con la natura. La sua scuola continua oggi a essere un punto di riferimento per chi desidera esplorare un’alimentazione consapevole, vegana e sostenibile.
La Cottura Angelica: una scelta sana e sostenibile
La cottura angelica macrobiotica è un metodo che prevede una cottura lenta e delicata di cereali e legumi, in modo da preservarne i nutrienti e il sapore. Questo processo, che somiglia un po’ alla vasocottura, si distingue però per la sua semplicità e per il suo basso impatto ambientale, rendendolo ideale per chi cerca un approccio sostenibile alla cucina.
Photo credits Carmela Kia Giambrone – arcobaleno di legumi
I benefici per la salute
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la cottura lenta e delicata, come quella praticata con la cottura angelica, permette di preservare meglio i nutrienti negli alimenti rispetto ad altre modalità di cottura ad alta temperatura. Ad esempio, una ricerca pubblicata su Food Research International ha evidenziato che metodi di cottura a bassa temperatura, come la cottura a vapore e a bassa ebollizione, possono aiutare a mantenere intatti i polifenoli e le vitamine del gruppo B nei legumi e nei cereali (Xu et al., 2019). Inoltre, la dieta macrobiotica, che spesso include piatti a base di cereali integrali, legumi, verdure e alghe, è associata a un miglior controllo del peso e a una riduzione dei rischi di malattie croniche. Studi condotti dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health hanno dimostrato che una dieta ricca di fibre vegetali, che è alla base della macrobiotica, può ridurre significativamente il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro (Tuso, 2013).
Benefici per l’ambiente
Una dieta a base vegetale, come quella proposta dalla macrobiotica, offre numerosi vantaggi non solo per la salute ma anche per il Pianeta. Altri studi scientifici hanno dimostrato che l’adozione di una dieta vegana può ridurre significativamente le emissioni di gas serra, ridurre il consumo di risorse naturali come l’acqua e diminuire la deforestazione. Ad esempio, il World Resources Institute (2018) ha rilevato che la produzione di carne è responsabile di oltre il 60% delle emissioni globali di gas serra derivanti dall’alimentazione, mentre una dieta vegetale comporta un’impronta ecologica molto più bassa. Secondo il The Lancet Commission on Health and Climate Change (2019), se il mondo adottasse diete a base vegetale, si potrebbe ridurre l’emissione di gas serra legata alla produzione alimentare del 70%, contribuendo notevolmente alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Come fare la cottura angelica in 10 semplici passi
Ecco come realizzare la cottura angelica in pochi e semplici passaggi:
- Ammolla i legumi secchi o sciacqua i cereali;
- Sterilizza i vasetti bollendoli per qualche minuto;
- Aggiungi piccoli pezzi di alga kombu e qualche foglia di alloro essiccato nel vasetto;
- Riempi i vasetti: metti 1 parte di legumi e 3 parti di acqua, oppure 1 parte di cereali e 2 parti di acqua, lasciando un paio di centimetri dal bordo;
- Chiudi i vasetti con i tappi;
- Prepara la pentola: metti un canovaccio sul fondo e riponi i vasetti;
- Aggiungi acqua fino a coprire i vasetti;
- Porta a bollore e poi cuoci a fiamma dolce per circa 3 ore, rabboccando con acqua bollente se necessario;
- Spegni il fuoco e lascia riposare per almeno 12 ore;
- Apri i vasetti al bisogno e troverai cereali e legumi cotti in modo naturale e salutare, un piatto sano e pronto, senza sprechi e senza l’uso di energia eccessiva.
I benefici ambientali e la cucina vegana
Un aspetto che non possiamo ignorare è l’impatto ambientale che la nostra dieta ha sul Pianeta. Secondo il WWF nel report L’ultima goccia (2020), il settore alimentare è responsabile di circa il 30% delle emissioni globali di gas serra, con le diete a base di carne che rappresentano una delle principali fonti di inquinamento. Optare per una dieta vegana e vegetale non solo favorisce la nostra salute, ma contribuisce anche a ridurre la domanda di risorse naturali, limitando l’uso di acqua, suolo e energia. Il passaggio a una dieta a base vegetale potrebbe ridurre il nostro impatto ecologico e contribuire a contrastare la scarsità di acqua e la deforestazione (FAO, 2019).
Una scelta consapevole
Se sei appassionato di cucina vegana, cotture naturali (come quelle nella pentola di terracotta o nella slowcooker) e desideri intraprendere un percorso che coniughi salute e sostenibilità, la cottura angelica potrebbe essere la risposta che stai cercando. Grazie alla sua semplicità e al suo approccio naturale, questa tecnica ti permette di riscoprire il piacere di cucinare in modo sano, senza sprechi e in armonia con la natura. Se anche tu vuoi scoprire il piacere di una cucina sana e sostenibile, inizia subito a sperimentare la cottura angelica e scegli una dieta più naturale e vegana!
Fonti:
- Bruno Sangiovanni, Conversazioni sulla macrobiotica, Franco Angeli Editore
- WWF, L’ultima goccia, disponibile su: https://www.wwf.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/lultima-goccia/
- Xu, J., et al. (2019). Effect of different cooking methods on the retention of polyphenols and vitamins in legumes. Food Research International, 125, 108538. https://doi.org/10.1016/j.foodres.2019.108538
- Tuso, P. J. (2013). Vegan Diets and Their Impact on Health: A Review of the Literature. American Journal of Lifestyle Medicine, 7(2), 47-56. https://doi.org/10.1177/1559827612461022
- The Lancet Commission on Health and Climate Change, (2019). Food in the Anthropocene: the EAT–Lancet Commission on Healthy Diets from Sustainable Food Systems. The Lancet. https://doi.org/10.1016/S0140-6736(19)30041-6
- FAO, The State of the World’s Forests 2019, disponibile su: http://www.fao.org/3/ca6030en/ca6030en.pdf
- cuisine-et-sante.com