Cosa abbia spinto Paola Maugeri allo sperimentare la vita a impatto zero forse non lo sapremo mai ma è certo che nel suo libro parla delle sue esperienze e di come si è trovata a fare i conti con piccole grandi sfide quotidiane all’insegna di uno stile di vita più sostenibile e più rispettoso del Pianeta.
Leggi e scarica l’articolo in Pdf sulla presentazione del libro “La mia vita a impatto zero” che si è tenuta a Milano.
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ho sempre seguito paola e mi è sempre piaciuto il suo modo allegro e “bello” di portare avanti la scelta vegan, perchè credo che chi compie una scelta eco non debba per forza mostrarsi come un trasandato vestito male inca**ato con il resto del mondo ma anzi la bellezza aiuta molto di più (secondo me, ovvio).
Recentemente però mi ha lasciata molto perplessa la campagna di Paola con un astice come protagonista, che mi va benissimo sia stato liberato subito dopo…solo che un astice ha chele talmente affilate che se non è morto non puoi certo tenertelo sul petto e accarezzarlo come un cucciolo di micio….insomma la cosa lascia un po’ perplessi. Ho seguiro tutto il flame che c’è stato sulla pagina FB ma sinceramente non ho visto risposte nette di Paola…
Cosa ne pensi?
NB: non grido all’untore anzi… voglio capire.
Un bacione Kia :))