Settimana della mobilità sostenibile: tu quanto sei green?

photo credits mit.gov.it

Dopo la Giornata mondiale della Terra, la settimana europea della mobilità sostenibile, giunta al suo ventesimo anno, è uno degli appuntamenti più significativi a cui tutti noi possiamo partecipare e proprio oggi, 16 settembre, inizia per terminare il 22 di settembre. Essa rappresenta la perfetta occasione per ripensare al nostro modo di muoverci e più in generale, una profonda opportunità per riflettere su quanto le scelte di ciascuno di noi, possano impattare sul nostro Pianeta.

Se infatti spesso ci si interroga, su quale mezzo sia il più inquinante, magari parlando di aerei utili a raggiungere le mete delle vacanze, treni come mezzi di trasporto per le nostre gite fuori porta, passando per i racconti che ci fanno sognare dei cicloviaggiatori che raggiungono Capo Nord in sella ad una bicicletta, il paradigma della nostra scelta in fatto di trasporto quotidiano, resta ancora attualissimo. Un esempio? pensaci: per spostarti verso la scuola, l’università o il lavoro, il mezzo che usi, ti sembra più un’imposizione che una tua reale decisione? non preoccuparti, non sei il solo eppure spesso è solo un mito.

In questa settimana tutta dedicata alla mobilità green cerchiamo quindi di sfatare questo e altri miti, osservando con occhi attenti la nostra quotidianità, alla ricerca di un modo nuovo di muoverci, in linea con i valori ambientali e sociali e contemporaneamente allo slogan “Muoviti sostenibile…e in salute”, che accompagna questa settimana, riflettiamo sulle difficoltà che a livello globale, tutta la popolazione mondiale ha dovuto affrontare durante la pandemia di Covid-19 e quindi in ultima analisi, su come sono cambiate le nostre vite, oggi, in epoca “post-pandemica”.

Mobilità sostenibile: una settimana di opportunità da cogliere al volo

Se è pur vero infatti che non tutti possono utilizzare i mezzi pubblici perchè non sempre efficaci o disponibili, è anche vero però che tutti noi possiamo ripensare agli spostamenti in modo che essi siano più sostenibili per la nostra vita quotidiana.

photo credits Photo by Saurabh Sirohiya – burst.shopify.com

3 passi per abbracciare la mobilità green

Innanzitutto una mappatura di quelli che sono i mezzi pubblici a nostra disposizione, oltre che una scelta responsabile del mezzo più sostenibile, quando possibile, è certo utile e può essere compiuta facilmente da ciascuno di noi.

Un primo passo è perciò informarsi sulle aziende di trasporto pubblico a nostra disposizione, spesso sono disponibili App che permettono di facilitarsi notevolmente la vita.

Ma ancora, scoprire i servizi di car e bike sharing può essere un modo alternativo di vivere la mobilità quotidiana.

Il ventaglio di opzioni disponibili, è stato arricchito per molti, dal cosiddetto bonus bici che dal momento di erogazione ha permesso a moltissimi italiani, di acquistare ed utilizzare mezzi a trazione umana o elettrica, come biciclette e monopattini, anche per la prima volta, scegliendo così una mobilità più sostenibile di quella utilizzata fino a ieri.

Un modo certo nuovo da parte delle istituzioni, di spingere in avanti, al pari degli altri Paesi europei, una mobilità verde anche nel nostro Paese.

Muoviti sostenibile…e in salute – Settimana europea della mobilità sostenibile – youtube.com/channel Mims_gov

Mobilita sostenibile: accessibilità, fruizione ed inclusione

Ai più non sfuggirà certo il divario che ancora oggi, purtroppo, si riscontra tra le aree metropolitane, con un sistema di trasporti pubblici capillare e per lo più a portata di tutti, con le grandi difficoltà presenti invece nelle aree extra urbane e di provincia.

Più in profondità poi come non toccare il grande tema della mobilità inclusiva, ancora troppo spesso carente e difficile soprattutto in molte aree del nostro territorio meno blasonate.

Un gap certo da colmare ma, non dimentichiamoci, che le rivoluzioni più importanti ed i cambiamenti più duraturi arrivano dal basso, ecco perché dobbiamo imparare a pensare che incentivare una mobilità sostenibile in modo permanente, non sia compito delle sole amministrazioni locali.

Come cittadini che amano l’ambiente e lavorano per il benessere della propria comunità, possiamo influire con le nostre scelte sulle stesse amministrazioni locali, incentivando così un cambiamento dal basso. Infine, ripensare a una mobilità sostenibile integrata con il tessuto territoriale, un tessuto urbano ed extraurbano, che permetta la sua fruizione al cittadino nella sua vita quotidiana.

Richiediamo piste cilabili, inforchiamo la nostra bici ogni qualvolta possiamo, usiamo i mezzi pubblici, insomma, lavoriamo per creare una mobilità che oggi possiamo solo immaginare, grazie a tanta immagazione, un pizzico di utopia e molte scelte quotidiane.

Se quindi l’auto rimane il mezzo più utilizzato, anche la scelta dell’auto con consumi ridotti e un impatto ambientale il più leggero possibile, pare ormai essere un vero e proprio must. L’auto quindi senza ipocrisia non va demonizzata ma ovviamente, ne va compreso l’uso cosciente e strategico: per piccoli spostamenti abbiamo il dovere morale se abbiamo a cuore il Pianeta, di scegliere metodi alternativi, mentre per spostamenti nei quali è necessaria, dobbiamo avvalercene, consapevoli delle ripercussioni ambientali e sociali.

Non dimentichiamo infatti che trovarsi nel traffico delle 7:30 di una tangenziale come quella di Milano, per esempio, aumenta non solo il nostro livello di stress ma certamente fa anche diminuire il tempo a nostra disposizione, il bene come sappiamo più prezioso che abbiamo e ancora, peggiora la qualità dell’aria che respiriamo.

Oggi, il 72% degli europei vive in città o periferie (PBL Netherlands Environmental Assessment Agency, 2016) e tale percentuale è in continuo aumento. Le città quindi, giorno dopo giorno, divengono più congestionate, peggiorano la loro qualità dell’aria ed aumentano l’inquinamento acustico divenendo così sempre meno vivibili.

Aumentare il numero di persone che vanno in bicicletta o che scelgono i mezzi pubblici, ad esempio, può essere un passo importante verso città più sostenibili ed al contempo vivibili.

photo credits Photo by Tomáš Hustoles from burst.shopify.com

In conclusione ecco perché la mobilità sostenibile può essere una scelta non solo legata all’ambiente ma anche ad un miglioramento della vita di tutti noi e allo stesso tempo ad un cambiamento profondo delle abitudini che ciascuno di noi adotta quotidianamente.

Ecco, forse con questo pensiero voglio abbracciare insieme a voi questa settimana della mobilità sostenibile.

Molte come sempre le iniziative che vengono promosse in tutta Italia come il programma per realizzare piste ciclabili di collegamento tra stazioni ferroviarie e università e le 94 le città italiane che aderiscono alla Settimana europea della mobilità, con tutte le loro iniziative dall’istituzione di una giornata senz’auto, incentivazione del car sharing con sconti dedicati e molto altro.

E voi come avete deciso di diffondere la sostenibilità e quali trasporti avete provato o utilizzate costantemente?

Cosa ti piacerebbe migliorare nel tessuto di trasporto del tuo Comune? Hai mai provato il car/bike-sharing o la bicicletta elettrica? raccontaci la tua esperienza!

a presto,

Fonti:

mit.gov.it

ec.europa.eu/smart choiches for cities

Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *